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Ho realizzato le mie prime opere di Arte Sacra per la nuova chiesa di "Santa Maria della neve" a Mesiano. I temi sviluppati durante i tre anni di confronti e incontri con il parroco don Salvatore Sangeniti sono stati punti fermi della mia crescita artistica e culturale e mi hanno permesso di acquisire uno stile innovativo e personale:
le porte dell'accoglienza, le uniche che si sviluppano dal di fuori verso l'interno;
l'acquasantiera, il leggìo, il fonte battesimale, il confessionale e l'altare che si legano in una simbiosi che non è solo innovazione tecnica ma anche spirituale e nei quali la stilizzaziona delle forme diventa "Essenza", ricerca dello Spirito divino;
la via Crucis con l'innovazione dei grandi tondi, con il Cristo così umano che cadendo per tre volte, per tre volte insegna all'umanità a rialzarsi, perché per rinascere bisogna avere il coraggio di morire.
Sono seguiti il lavoro in granito e legno nella chiesa di Preitoni; le porte dell'accoglienza della chiesa di Santa Paola di San Calogero e quelle della terra e del cielo di Vena; gli amboni, gli altari, i leggìi e i tabernacoli delle chiese di Vallelonga, Acquaro, Dinami e altre opere tra le quali il Cristo in ferro realizzato per la C.E.I. e quello in bronzo per l'Ambasciatore di San Marino, Sua Eccellenza Gian Maria Bellini.
Tutte queste opere rappresentano i punti di partenza e arrivo della mia continua ricerca dell'essenza. Il sacro mi accompagna nel cammino di uomo e d'artista.